Non c’è memoria senza giustizia: dialogo con Agnese Pini – - Casa editrice Chiarelettere

"A distanza di ottant’anni è un dovere ristabilire la verità, ristabilire chi siano i colpevoli. Il nostro compito è quello di raccontare la storia con la piena consapevolezza, che ci dà la distanza temporale, che c’era un bene e c’era un male. Su questo, oggi, non possiamo e non dobbiamo più avere dubbi". Agnese Pini, prima direttrice donna della Nazione e dal 2022 direttrice dei quotidiani del gruppo Monrif, arriva in libreria con "Un autunno d'agosto", libro (tra saggio, memoir e romanzo) sull'eccidio nazista di San Terenzo Monti, in cui è stata coinvolta anche la sua famiglia. Intervistata da ilLibraio.it, l'autrice e giornalista ripercorre la storia della strage e sottolinea l'importanza di un tema spesso ignorato, quello della giustizia negata, alla base della lacerazione politica del nostro paese. Tra i temi di cui ci ha parlato, la condizione lavorativa femminile in Italia e i problemi del giornalismo nell'era digitale