Se hai sofferto puoi capire – Giovanni F. - Casa editrice Chiarelettere
Spiazzante, ironica, sincera,una storia verache commuove, diverte e fa riflettere“Mi hanno detto che non devo aver paura perché non cambierà nulla,ma ora che lo so devo fare attenzione, non devo dirlo a nessuno,perché la mia malattia spaventa più quelli che non ce l’hanno che quelli che ce l’hanno.”Giovanni F., 12 anni “Sì, ora ve lo dico, ma promettetemi che andrete avanti a leggere. Non fate scherzi. L’ho saputo da poco pure io, me l’ha detto mia mamma, perché è capitato, ma com’è andata lo leggerete più avanti. Dopo ha voluto parlarmi la psicologa e anche la dottoressa che mi conosce da quando sono nato (è parecchio seria la dottoressa ma anche parecchio simpatica e gentile). Mi chiamo Giovanni ho dodici anni (quasi tredici) e sono nato con l’Hiv. Non lo sa nessuno, a scuola, alla polisportiva, all’oratorio, ma ho un gruppo di amici che lo sanno eccome e mi hanno istruito come in una piccola confraternita (sì, Star Wars l’ho visto tutto). Poi c’è mia mamma (mi vergogno un po’ a dirlo ma sono sincero: amo mia mamma! wow, l’ho detto), mio papà che gli voglio bene anche se è impossibile batterlo a Fifa con la PlayStation (accidenti!), mia zia supercreativa e un po’ scombinata (adesso si offende, lo so!) che mi porta a teatro e allo yoga della risata. Ho un desiderio e mi hanno detto che questo libro potrebbe aiutarmi a realizzarlo: vorrei parlare della mia malattia perché il silenzio mi fa sentire un po’ solo (e a me la solitudine proprio non piace) e perché può aiutare anche chi non ce l’ha a non prendersela (questo me l’ha detto la dottoressa, eh). Allora buona lettura” Giovanni.Giovanni F. è un bambino nato sieropositivo, in cura presso il reparto malattie infettive pediatriche dell’Ospedale Sacco di Milano. Grazie ai medici che ci lavorano l’abbiamo conosciuto e ci ha subito travolto con la sua leggerezza, l’entusiasmo e la voglia di vivere. Questa è la sua storia ma anche la storia di una malattia, l’Aids, di cui si parla sempre meno, nonostante i casi di contagio, soprattutto nelle categorie non a rischio, siano in aumento.Non con una denuncia ma con la voce e il linguaggio di un bambino che sta cercando la sua strada per essere felice, questo libro affronta un tabù per diffondere anche una cultura della prevenzione.Francesco Casolo, editor e scrittore, è autore di libri sempre legati a storie eccezionali. Insieme ad Alì Ehsani ha pubblicato "Stanotte guardiamo le stelle" (Feltrinelli 2016), la storia di due fratelli e del loro sogno di lasciarsi alle spalle l’Afghanistan in guerra per raggiungere l’Europa in cerca di un futuro migliore, e insieme all’esploratore artico Robert Peroni è autore di una trilogia groenlandese ("Dove il vento grida più forte", "I colori del ghiaccio" e "In quei giorni di tempesta", tutti editi da Sperling & Kupfer) che racconta lo straordinario universo del popolo dei ghiacci. Quando non scrive, è docente di Storia del Cinema presso l’Istituto Europeo di Design.Postfazione di Vania Giacomet, responsabile Infettivologia pediatrica, Ospedale Luigi Sacco, Milano.