DI COSA PARLA
Quarta di copertina del libro "La P2" (di Anna Vinci)
"Torniamo ai fatti."
Edmund Husserl
"Basta una sola persona che ci governa ricattata o ricattabile, perché la democrazia sia a rischio..."
"Fate presto a pubblicare i miei appunti, dopo, anche solo qualche giorno dopo, sarà troppo tardi."
Tina Anselmi
A trent'anni dalla scoperta della P2, per la prima volta disponibili gli appunti privati di Tina Anselmi, presidente della Commissione parlamentare sulla Loggia segreta, cui erano iscritti militari, agenti dei servizi segreti, parlamentari, ministri, giornalisti, imprenditori. Molti personaggi sono tuttora in politica, da Berlusconi a Cicchitto, e tra i protagonisti c'è Flavio Carboni, oggi coinvolto nelle indagini sulla cosiddetta P3. Intanto il "Piano di rinascita democratica" di Gelli, che mirava a controllare la magistratura e svuotare le istituzioni democratiche, sembra avere nuovi adepti: "Peccato non averlo depositato alla Siae per i diritti - ha detto il Venerabile - tutti ne hanno preso spunto: ma l'unico che può andare avanti è Silvio Berlusconi...".
Appunti su Clara Canetti Calvi, Angelo Rizzoli, Maurizio Costanzo, Bruno Tassan Din, Giulio Andreotti, Arnaldo Forlani, Bettino Craxi, Flaminio Piccoli, Enrico Berlinguer, Giuseppe Pisanu, Giancarlo Elia Valori, Armando Corona...Prefazione di Dacia Maraini, con una testimonianza di Giovanni Di Ciommo, postfazione di Giuliano Turone.In appendice lettere di Francesco Cossiga, Licio Gelli, Michele Sindona, Tina Anselmi ed estratti della relazione della Commissione.
Tina Anselmi è nata a Castelfranco Veneto nel 1927. Il suo impegno civile e politico, iniziato con la Resistenza, è proseguito, dopo la guerra, nel sindacato e all'interno della Democrazia Cristiana. Eletta alla Camera dei deputati nel 1968, riconfermata fino al 1992, nel 1976 è stata nominata, prima donna in Italia, ministro del lavoro. Ha retto in seguito per due volte il ministero della Sanità. E stata presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulla loggia massonica P2, e della Commissione sulle conseguenze delle leggi razziali sulla comunità ebraica.
Anna Vinci è nata e vive a Roma. Tra i suoi romanzi: L'usuraia (Edizioni Associate 1996), Marta dei vocabolari (Ila Palma 1994), Restituta del porto (Voland 2002). Tra i saggi: Tina Anselmi, storia di una passione politica (Sperling & Kupfer 2006), La politica con il cuore (con Stefania Pezzopane, Castelvecchi 2010). Ha lavorato in radio a programmi d'informazione; è autrice di trasmissioni televisive sulla storia culturale d'Italia (I migliori anni della nostra vita) e di invito alla lettura dei classici (Macondo). Ha scritto e diretto il video Leggere la Costituzione con i bambini, con la partecipazione di Carlo Azeglio Ciampi. Per il teatro ha scritto e messo in scena Il Signore del Sorriso. Nel 2009-2010 è andata in scena la sua pièce La terra senza.
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"Nei diari segreti di Tina Anselmi"
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La P2
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"Nei diari segreti di Tina Anselmi"
autore:
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Anna Vinci
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collana:
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Tascabili
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dettagli:
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576 pagine
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prezzo:
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10 €
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PRETESTI PER LEGGERLO
del libro "La P2" (di Anna Vinci)
a pagina 106 "Gelli era un uomo di grande prestigio, aveva relazioni ad altissimo livello. Telefonava spesso ad Andreotti, a Cossiga, era di casa al Quirinale con Saragat." Generale Franco Picchiotti, audizione del 9 marzo 1982.
a pagina 276 "Le P2 non nascono a caso, ma occupano spazi lasciati vuoti, per insensibilità, e li occupano per creare la P3, la P4..." Appunto sull'incontro del 25 novembre 1982 con Orazio Bagnasco, banchiere.
a pagina 352 "Cossiga aveva buoni rapporti con la P2 e Gelli, ed è rimasto vittima, durante il rapimento di Moro, dell'azione di Gelli e della P2. Ciò spiega il suo crollo e le dimissioni." Appunto sull'incontro con Flaminio Piccoli del 13 aprile 1983.
a pagina 368 "Mi sento oggetto di una persecuzione politica odiosa." Licio Gelli, maggio 1981.
a pagina 390 "Come è possibile che Piccoli, Berlinguer e Andreotti non sapessero della P2 prima del 1981?" Appunto del 26 gennaio 1984 sull'incontro con Marco Pannella.
a pagina 397 e 405 "Della P2 non sapevo nulla, al di là di quello che leggevo e di qualche battuta scherzosa..." "Con i giudici poi faremo i conti." Bettino Craxi, nel 1984 e nel 1983.
a pagina 441 "Perché questa volontà pertinace di sottovalutare, di ignorare, persino di scacciare dalla mente il fenomeno P2 e tutte le allarmanti vicende connesse che sono emerse negli ultimi trent'anni?" Giuliano Turone, magistrato che, con Gherardo Colombo, ha scoperto gli elenchi della P2.
a pagina 8 " ...una grande abbuffata di potere, nutrita dalla cultura consolidata in luoghi storicamente, superbamente maschili: massoneria, chiesa, esercito, mafia, polizia."
La P2: 12 generali dei Carabinieri, 5 generali della Guardia di finanza, 22 generali dell'Esercito, 4 generali dell'Aeronautica militare, 8 ammiragli, direttori e funzionari dei vari servizi segreti, 44 parlamentari, 2 ministri dell'allora governo, un segretario di partito, giornalisti, imprenditori, faccendieri, magistrati...
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