DI COSA PARLA
Quarta di copertina del libro "Il ritorno del principe" (di Saverio Lodato,Roberto Scarpinato)
“Un libro unico, indimenticabile.”
Corrado Augias
Il parere dei lettori
“Lettura obbligatoria.”
“Un libro che andrebbe letto nelle scuole.
Una descrizione lucida e colta del perché siamo il paese che siamo. Illuminante.”
“Questo libro, nonostante sia stato scritto nel 2008, è più che mai attuale.”
Non è vero che la mafia è quella che si vede in tv, e che i corrotti e i criminali sono una malattia della nostra società. Qui, in Italia, la corruzione e la mafia sembrano essere costitutivi del potere, a parte poche eccezioni (la Costituente, Mani pulite, il maxiprocesso a Cosa nostra). Ricordate il Principe di Machiavelli? In politica qualsiasi mezzo è lecito. C’è un braccio armato (anche le stragi sono utili alla politica del Principe), ci sono i volti impresentabili di Riina, Provenzano, Lo Piccolo, e poi c’è la borghesia mafiosa e presentabile che frequenta i salotti buoni e riesce a piazzare i suoi uomini in Parlamento. Ma il potere è lo stesso, la mano è la stessa.
Il libro è questo: racconta il fuori scena del potere, quello che non si vede e non è mai stato raccontato ma che decide, fa politica e piega le leggi ai propri interessi. Ci avviamo verso una democrazia mafiosa? Gli italiani possono reagire, è già successo.
Saverio Lodato, giornalista e scrittore, ha lavorato a “L’Ora” di Palermo e per molti anni a “l’Unità”. Tra i suoi libri: “La mafia ha vinto” (con Tommaso Buscetta), “Ho ucciso Giovanni Falcone” (con Giovanni Brusca), “Trent’anni di mafia”, “Intoccabili” (con Marco Travaglio), “La linea della palma” (con Andrea Camilleri). Per Chiarelettere ha pubblicato, sempre con Andrea Camilleri, “Un inverno italiano” (2009) e “Di testa nostra” (2010).
Roberto Scarpinato è procuratore generale presso la Corte d’Appello di Palermo. Ha lavorato con Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e si è occupato di alcuni dei più importanti processi di mafia degli ultimi anni. È stato uno dei pm del processo Andreotti.
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"La criminalità dei potenti in Italia"
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Il ritorno del principe
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"La criminalità dei potenti in Italia"
autore:
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Saverio Lodato,Roberto Scarpinato
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collana:
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Tascabili
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dettagli:
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368
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prezzo:
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10 €
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PRETESTI PER LEGGERLO
del libro "Il ritorno del principe" (di Saverio Lodato,Roberto Scarpinato)
“La corruzione si profila come una componente organica della politica italiana.”
“La cultura e il metodo mafioso ogni giorno di più diventano prassi diffusa...: una componente della normalità italiana. Il Principe è tornato a cavalcare la storia ed è in forma smagliante.”
"Dopo l'inizio del processo ad Andreotti, la Rai fu autorizzata a riprendere tutte le udienze. Dopo le prime due trasmissioni, che avevano registrato un'audience molto elevata, la programmazione fu cancellata."
"Il pizzo, più che come un costo di impresa, viene da tanti considerato una partita di giro contabile, come l'Iva."
"La corruzione si profila come una componente organica della politica italiana."
"La cultura e il metodo mafioso ogni giorno di più diventano prassi diffusa...: una componente della normalità italiana. Il Principe è tornato a cavalcare la storia ed è in forma smagliante."
"Nel tempo ho compreso che quello degli assassini è spesso il fuori scena del mondo in cui tanti sepolcri imbiancati si mettono in scena."
"Nella politica italiana il punto fondamentale non è che tu devi esser capace di ricattare, è che tu devi essere ricattabile." Giuliano Ferrara
"Ora si aggiungerà la prova che i grossi delinquenti in Italia, oltre a essere assolti, possono con i milioni rubati far processare coloro che li avevano denunciati e messi in carcere." Giovanni Giolitti, dopo il processo per lo scandalo della Banca Romana (1894) in cui tutti gli imputati furono assolti
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