




Gianmarco:
Leggendo questo libro la mia mente si è aperta a nuovi orizzonti anche se qualcosa già sapevo a riguardo. Mi piace il progetto e soprattutto mi piace come viene utilizzata la parola "scollocamento" anche se, scollocarsi da tutto mi pare utopistico. Però credo fortemente che l'uomo può scollocarsi da tutto ciò che rende la quotidianità consumistica. Credo meno che possa scollocarsi dal suo lavoro che lo rende infelice o comunque è più difficile sotto questo punto di vista. Cmq il denaro aiuta.





Fabio Scala:
Dopo aver letto dall’autore questo libro per me e’ stata una vera delusione. L’impressione’ e’ di un testo pubblicato per fare cassetta sfruttando l’onda del successo. Il primo capitolo del Libro riporta concetti già enunciati in Avanti Tutta. Nei due successivi si espone l’idea dell’Ufficio di Scollocamento: perche’, come, dove, ecc. Onestamente i concetti esposti in questa parte potevano essere sintetizzati in poche pagine, senza tener conto che gli autori hanno attivato un sito.





giuseppe giguet:
è nei momenti più bui che emergono le persone e le idee migliori.





Movimento per la decrescita felice, 12 maggio 2012:
Ufficio di scollocamento spara ad altezza d’uomo. Niente remore, nessuna indulgenze verso il Sistema fondato sul capitalismo selvaggio di stampo neoliberista. Gli autori hanno urgenza di lanciare prima l’allarme, poi la soluzione e infine la proposta a beneficio di un mondo che sta implodendo per effetto di una crisi a loro parere senza ritorno.





stefano de lucia:
ho comprato il libro per caso consigliatomi da un amico...quello che scrivono gli autori riguardo alla disamina della situazione attuale è completamente condivisibile,anzi,stò pensando che qualcuno mi abbia fatto la lettura del pensiero!Meritevole il grido di allarme ma purtroppo credo che il messaggio sia per la massa troppo avanti..la speranza in questo caso è nella perseveranza..."prima di cadere nel burrone"..





Bergamo News, 4 maggio 2012:
"Nel suo nuovo lavoro Perotti ci offre uno spunto di riflessione sulle possibilità e le soluzioni che si possono trovare in tempi come quelli in cui viviamo spingendoci a pensare alle culture ambientalista e neopauperista, al recupero della manualità e a tutte quelle correnti di pensiero che animano il tentativo di costruire una nuova e diversa cultura di sviluppo.
Questo libro racconta come sia possibile cambiare vita autenticamente e ci aiuta a farlo nel concreto."
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