




Anna Rizzato:
ho letto questo libro ed è stato molto interessante conoscere più aspetti di questo movimento. Andrei a manifestare con loro se potessi





Pierluigi Mele, Blog Rainews24 - 27 marzo 2012:
"Riccardo Staglianò, un bravo giornalista di Repubblica, con questo reportage, frutto di una settimana vissuta all’interno del movimento, ci porta a rivivere le azioni, veri e propri blitz, i valori di Occupy Wall Street. Pubblicato dalla casa editrice Chiarelettere sono 150 intense pagine che si leggono di un fiato."





Wuz.it:
"Il libretto rosso che portiamo in tasca - no, non è Mao Tse-Tung, è Staglianò - è una bella fotografia del movimento: un po' mossa, forse, come tutte le immagini prese in corsa, senza star troppo a mettere a fuoco.
Ma funziona. È quello che sta accadendo tutti i giorni, appena fuori dalla vostra porta di casa. È Occupy Wall Street."





Zara:
I movimenti di protesta, come Occupy Wall Street, esprimono un'esigenza di democrazia diretta ormai incontenibile, che travalica i confini degli Stati. La Rete e la scrittura sono preziose armi per diffondere il virus benefico del cambiamento. Staglianò ce ne offre un esempio mirabile.





Quasar:
Avevo già conosciuto e apprezzato gli altri saggi dell'Autore pubblicati da Chiarelettere. Questo libricino originale (tra l'altro, complimenti per il nuovo formato) ha in se' il merito di una narrazione colorata e della chiarezza della cronaca. Voto: 4 stelle





Alberto:
Breve, agile, ma onesto e incisivo nell'esposizione dei contenuti. Capace di trasportare il lettore nel cuore pulsante di una protesta epocale, restituendone sconcerto e vitalità. Lo consiglio.
FAI LA TUA RECENSIONE