




Franco Chiambalero:
Esprime l'ordinario cinismo dell'uomo d'affari qualunque che non si sente e non è di fatto un criminale. Lui è un professionista. Ha, deve avere, una vita assolutamente normale e banale. Sa che sta coprendo una fetta di mercato che sarebbe coperta da altri se non lo facesse lui. Esprime il piacere del lavoro ben fatto e del vantaggio economico che gli apporta.
Chi ritiene che vietare l'uso della droga sia cosa intelligente dovrebbe leggerlo e rifletterci.





mandarino occidentale:
Tragicamente interessante, brutalmente illuminante. Lo consiglio vivamente soprattutto, ma non solo, ai proibizinisti.





Stefano Facci:
Un viaggio allucinante ed illuminante sui misteri più segreti dei traffici dei narcotrafficanti. Un manuale quasi surreale su come sia facile delinquere su tratte internazionali esportando nel mondo e istituendo il sistema mafioso basato sulla corruzione a 360° di tutti gli anelli che compongono la catena del più importante business mondiale: la droga.





br1:
Mi è piaciuto...l'ho trovato molto interessante e ne consiglerei la lettura un pò a tutti...agli operatori di polizia ma anche a genitori, figli e chiunque si senta un minimo allarmato dal dilagante fenomeno della diffusione delle droghe nella nostra società...sia pesanti che leggere.Consente veramente di farsi un'idea sulle ragioni sottese alla facilità con cui ai giorni nostri si può reperire una dose di roba senza correre troppi rischi o senza avere troppi problemi...Come il celebre "Mr. Nice" di Howard Marks lo consiglierei agli appassionati del settore...anzi, forse ancor di più, perché contrariamente al testo appena citato, l'opera di Rastello risulta molto più lineare, scorrevole e soprattutto meno confusionaria. Veramente un buon testo.





pococurante :
L'ho comprato 3 giorni fa - ricordando il suo precedente piove all'insù, splendido come pochi - e d anche questo è scitto benissimo. Un giornalista di razza Rastello, con gli occhi svelti. Che emozione, che scuola di libro. Dentro pagina con pagina, frammento con frammento ti accorgi che sono incastri di un mosaico che non potevi neppure immaginare e ora ti si para davanti maestoso e devastante. Un libro che soffia di colpo via la nebbia così da accorgerti del piombo, delle sagome di gesso sull'asfalto sconfitte e perdute della cocaina a navi a charter. E qui Luca Rastello ci svela dal di dentro il potere, il lusso e la bella vita del narcotarfficante e dei legami con l'economia legale. “Io sono il mercato” aiuta a capire, i propri tempi, per evitare che restino incomprensibili a noi ed ai nostri figli. E’ anche qui la forza, la necessità di leggerlo e raccontarlo. per noi Figli e per noi Padri. E’ da leggere questo bel libro.
FAI LA TUA RECENSIONE