DI COSA PARLA
Quarta di copertina del libro "Come abbattere un regime" (di Gene Sharp)
"PIUTTOSTO MORIRE IN PIEDI CHE VIVERE IN GINOCCHIO."
Albert Camus
"C'ERO A TIENANMEN, QUANDO I CARRI ARMATI CI SONO VENUTI ADDOSSO. VEDENDO IN TV I RAGAZZI EGIZIANI HO TEMUTO CHE POTESSE FINIRE DI NUOVO COSÌ. MA PER TUTTI I REGIMI C'È UN PUNTO DI NON RITORNO. LA RIVOLTA ORA AVANZA OVUNQUE."
Gene Sharp, "la Repubblica", 17 febbraio 2011
Questo testo è diffuso come un vangelo della ribellione. Ha aiutato movimenti che hanno abbattuto regimi: Milošević nel 2000 e oggi Ben Ali e Mubarak. Tutto attraverso nonviolenza e informazione. Sharp descrive le fonti di legittimità del potere (non solo gli eserciti, interessanti sono le "fonti intangibili", cioè psicologiche, che portano ad accettare l'oppressione); denuncia l'inefficacia di negoziati e compromessi e la finzione di una democrazia conquistata attraverso l'intervento dall'estero. La vera ribellione nasce dall'interno. Richiede consapevolezza collettiva, non collaborazione, pubblica resistenza. In questo manuale ci sono i metodi per costruirla.
Gene Sharp, classe 1928, studia i movimenti nonviolenti in tutto il mondo. È ritenuto tra i principali ispiratori delle rivolte che stanno sconvolgendo il mondo arabo. Questo libello è tradotto in quasi trenta lingue. Qui proponiamo la prima traduzione italiana.
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"Dalla dittatura alla democrazia. Manuale di liberazione nonviolenta."
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Come abbattere un regime
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"Dalla dittatura alla democrazia. Manuale di liberazione nonviolenta."
autore:
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Gene Sharp
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collana:
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Reverse
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dettagli:
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144 pagine
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prezzo:
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10,00 €
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PRETESTI PER LEGGERLO
del libro "Come abbattere un regime" (di Gene Sharp)
"Perché chi è animato dall'idea di liberare la propria gente si concentra così raramente sulla progettazione di una strategia utile al conseguimento di tale obiettivo?"
"Si diceva: le masse arabe non si ribelleranno mai. Ma era solo uno stereotipo. Queste rivolte c'insegnano che ribellarsi è possibile." Gene Sharp, "la Repubblica", 17 febbraio 2011.
"Su certi principi non è accettabile alcun compromesso."
"Unitevi. Rafforzate i deboli tra voi. Organizzatevi in gruppi. E vincerete." Charles Stewart Parnell (1846-1891), deputato irlandese, guidò agitazioni e scioperi per ottenere l'indipendenza del suo paese dall'Impero britannico.
AZIONI DI RIBELLIONE NONVIOLENTA - dileggio dei funzionari del regime - marce, parate, cortei motorizzati - boicottaggio da parte dei consumatori - non collaborazione personale generalizzata - ritiro totale dei depositi bancari - disobbedienza civile contro leggi illegittime Estratto dai metodi di azione nonviolenta.
"Ci sono uomini nel mondo che governano con l'inganno. Non si rendono conto della propria confusione mentale. Appena i loro sudditi se ne accorgono, gli inganni non funzionano più." Liu Ji, da una parabola cinese del XIV secolo.
"La nozione di base è semplice: se un numero sufficiente di subordinati si rifiuta di collaborare abbastanza a lungo e nonostante la repressione, il sistema oppressivo si indebolirà fino al collasso."
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